“Il nostro senso civico ci dice che, ora, dobbiamo pensare alla salute dei nostri volontari” afferma la Presidente Lara Caballini di Sassoferrato
Una scelta difficile ma dettata dal senso civico quella presa nei giorni scorsi dall’Associazione Dama Castellana di Conegliano, ovvero di rinunciare all’edizione 2020 della Dama Vivente, il suo evento più importante, che si sarebbe dovuto tenere sabato 6 giugno.
“A causa della pandemia causata da Covid – 19, a malincuore, mi vedo costretta a comunicare l’impossibilità di rappresentare la Dama Vivente”, è questo che si legge nella lettera che la presidente dell’Associazione coneglianese, Lara Caballini di Sassoferrato, ha inviato al Sindaco di Conegliano Fabio Chies il 12 marzo 2020.
Una decisione sofferta, ma inevitabile: lo stato di perdurante incertezza non permette all’associazione alcun tipo di programmazione, sia dei casting, bloccati subito dopo la prima tappa al ristorante New Garden di Susegana, sia delle successive prove con il regista Alessandro Martello.
Ma non è solo questione di tempistiche, afferma la Presidente Caballini di Sassoferrato: “Dama Castellana, da sempre legata al territorio e alla comunità, ha il dovere di dimostrare il senso civico e la responsabilità che ora tutti siamo chiamati ad esprimere, anzitutto individualmente, a tutela della salute pubblica”.
Si dovrà quindi aspettare giugno 2021 per poter assistere allo spettacolo “Aureum”, pensato e diretto dal regista Alessandro Martello, che ha seguito anche l’edizione 2019 della Dama Vivente.
La prossima manifestazione a cui si dedicherà l’Associazione Dama Castellana, salve nuove disposizioni, sarà il Concorso Enologico EnoConegliano – Selezione Vini Veneti, che si terrà nel mese di luglio e che si concluderà a settembre con la Festa dell’Uva.